Sulle conseguenze del fallimento dell’appaltatore, e del conseguente scioglimento del contratto d’appalto pubblico, con riferimento alle pretese del subappaltatore di ottenere dalla stazione appaltante il corrispettivo per le prestazioni eseguite ove sia stata stipulata la clausola di pagamento diretto ai sensi del co. 3 dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006.
SENTENZA N. ****
Risulta giuridicamente infondata la tesi difensiva di parte convenuta, secondo la quale il pagamento diretto ai subappaltatori sarebbe stato effettuato previa indicazione della società ancora in bonis, ai sensi e per l’effetto dell’art. 118 co. 3, d.lgs. n. 163/2006. Va innanzitutto osservato –sulla base del costante o...